Pluto e Pace
I valori della pace e il valore della guerra Contattaci

Libero adattamento da Aristofane

Il contadino Trigeo, povero e rustico, espressione di quel mondo  contadino  che  caratterizza la cultura  greca  arcaica, decide di mettere fine alle guerre che devastano i campi e impediscono i commerci. Con l’aiuto di uno scarabeo gigante vuole recarsi da Zeus a esporre le sue lamentele e chiedere una pace duratura.

Giunto in cielo però scopre che gli dèi se ne sono andati e hanno murato viva la Pace perché gli uomini belligeranti non l’hanno meritata. Trigeo però non si arrende e riesce a liberare la Pace, ricevendo da lei il compito di restituire la vista a Pluto, dio della ricchezza.

Possibile che grazie alla redistribuzione della ricchezza si possa ridurre la competitività sociale ed economica, spegnendo per sempre il seme della guerra?

Lo spettacolo: le due commedie di Aristofane sono rispettate nei personaggi, nelle situazioni e nell’alternanza tra registri comici, lirici e di denuncia  sociale. L’originalità della drammaturgia consiste nell’innesto tra i due testi che anziché concludersi con un elogio della povertà (intesa come sobrietà di costumi) e della pace (intesa come non belligeranza a vantaggio del commercio) si incontrano tematizzando l’interesse che alimenta la guerra producendo sviluppi inaspettati.

Genere spettacolo didattico per le scuole per le scuole superiori
Durata 10 minuti di accoglienza ragazzi, 1 ora di spettacolo

Adattamento di Ruggero Caverni 

Regia di Ruggero Caverni 

Cast Francesco Arioli, Ruggero Caverni, Stefano Gerace, Giulia Salis, Giulia Castelli 

Costumi di Giulia Salis

Musiche dal vivo: Laura Torterolo 

Tecnico Audio e Luci: Roberto Autuori