Ruggero Caverni

Dopo le lauree con lode in Filosofia e Scienze Filosofiche, Ruggero Caverni si dedica alla formazione teatrale e musicale. Stage di perfezionamento professionale condotti da Annig Raimondi (Teatro Oscar, Pacta dei Teatri), Ian Magilton (voce – Roy Hart Theatre), Anita Daulne (canto polifonico – Zap Mama), Mamadou Dioume (CIRT di Peter Brook), Karina Arututyunyan (Accademia dei Filodrammatici di Milano e all’Accademia Teatrale Veneta) e Carlo Boso (commedia dell’arte – AIDAS di Versalilles), si affiancano ai laboratori di musica jazz (sassofono e clarinetto) presso Musica Aperta e Prina e ai percorsi di formazione di musica per la scena con Giulio Berutto, di perfezionamento sulla voce cantata e parlata con Camilla Barbarito (Teatro del Sole), di approfondimento di percussioni africane con il maestro Harouna Dembele (Burkina Faso), di canto polifonico con Anita Daulne (Zap Mama) e Njamy Sitson (Camerun).

Inizia il suo percorso nel mondo teatrale come pedagogo e formatore in diversi laboratori dedicati alle scuole, e continua come attore/ operatore teatrale presso il Museo Farfalla di Milano (2017-2019) e nella compagnia stabile del Teatro Trebbo di Milano fondato da Toni Comello (2013-2017). Esperienze che culminano nel progetto di Atelier Teatro l’“Atelier dei Ragazzi” che prevede spettacoli didattici e laboratori per la scuola primaria e secondaria, e che vede Ruggero Caverni impegnato nei ruoli di attore, educatore e organizzatore. L’attività di formazione della compagnia, lo vede dal 2013 ad oggi alla conduzione del laboratorio per non professionisti nel quartiere di Baggio a Milano, insieme a Giulia Salis.

Nel 2009 fonda insieme all’attrice Giulia Salis la compagnia teatrale e Associazione culturale Atelier Teatro di Milano di cui dal 2016 è direttore artistico. Prende parte a tutte le produzioni della compagnia in qualità di attore e regista, spaziando dal teatro greco (la trilogia di Aristofane “Le nuvole”, “Pluto e Pace” e “Gli uccelli”), alla rivisitazione del mito nel teatro del Novecento (“Orestiadi” da Pasolini, Sartre e Camus), fino a opere originali di cui segue la drammaturgia (“Rosmunda e Al Boino”, “L’asino d’oro” scritto con la collaborazione di Carlo Boso, e molte altre).

Affianca a questo, l’attività di organizzatore per Atelier Teatro, occupandosi sia dell’attività formativa (tra cui, dal 2016 ad oggi, “Le voci del labirinto”, laboratorio permanente di formazione teatrale con professionisti dello spettacolo dal vivo del panorama internazionale) sia del coordinamento dei festival (“Le mille e una piazza” che dal 2020 ad oggi porta spettacoli gratuiti in tutta Milano in 3 diversi momenti dell’anno con le 3 sessioni “Il mercato dei saltimbanchi”, nel periodo di Carnevale, “Palchi fioriti”, in primavera, e “Racconti d’autunno”, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, e “FestiValtellina” che nel periodo estivo anima le città della Valtellina e della Val Chiavenna.

Dal 2010 è membro del gruppo di percussioni africane Djembappel, guidato da Marco Patané (Teatro del Sole).