Francesco Arioli

È nato a Milano nel 1996. Nel 2014 ha iniziato il suo percorso teatrale al Teatro Officina di Milano, prima come corsista e poi, dal 2015 come membro della compagnia, lavorando sotto la direzione artistica di Massimo de Vita.

Dal 2015 al 2017 ha preso parte agli spettacoli di cartellone del teatro, incentrati sulle tematiche del teatro sociale, del rilancio delle periferie e della valorizzazione della cultura popolare, tra i quali si ricorda “Maphia” e “L’ultima cena- la cena degli ultimi” in collaborazione con la direzione di Expo Milano 2015. Nel 2016 ha preso parte alla realizzazione dello spettacolo “Ci ho le sillabe girate- dramma dislessico per giovani attori” per la regia di Enzo Biscardi e la drammaturgia di Alberto Cavalleri. Sempre nel 2016, assieme a Sebastian Luque Herrera, ha curato la regia di “Incursioni Giovanili” un riassunto delle esperienze dei giovani attori del Teatro Officina nei loro primi anni di lavoro teatrale.

Dal 2017 collabora stabilmente con la compagnia “Atelier Teatro”, sotto la direzione artistica di Giulia Salis e Ruggero Caverni. La compagnia incentra il proprio lavoro sul teatro greco da cui nasce una trilogia di Aristofane “Gli uccelli”, “Le Nuvole” e “Pluto e Pace” e un lavoro sulle rielaborazioni contemporanee della tragedia antica “Pilade” di Pier Paolo Pasolini, “Alla greca” di Steven Berkoff e “Medea” di Anuilh. Dalla collaborazione con il regista Carlo Boso (direttore dell’A.I.D.A.S di Versailles) nasce un nuovo corso della compagnia, parallelo a quello antico, sulla Commedia dell’Arte, con la realizzazione di numerosi seminari formativi e spettacoli di piazza, culminati nel 2020 con il festival “Il Mercato dei Saltimbanchi”, con il patrocinio del comune di Milano.

Dal 2019 nasce inoltre “L’Atelier dei ragazzi”, un ciclo di 10 spettacoli (in continuo ampliamento) didattici e interattivi per le scuole elementari e medie.

Nel 2020 si laurea in Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

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